Nora

di Annalisa Rabagliati Riccardo, Alessandro o Matteo. No, magari Luca o Eugenio, o, meglio, Fabrizio, come il padre, quel padre che non gli aveva permesso di vivere. Nora era rimasta ferma, con il coltello in mano, incantata a pensare al nome da dare al figlio che non avrebbe mai avuto. Davanti a lei cinque grossi cavoli attendevano di essere affettati. … Continua a leggere